Maltempo in Italia: perdono la vita 4 persone. Allerta in sette regioni.

Evacuazioni a Carrara e allerta in sette regioni. Isolate Ischia e Capri. A Perugia fulmine vicino a un asilo.

Maltempo ToscanaIl maltempo in Toscana, dopo la bomba d’acqua che ha messo in ginocchio Firenze, continua a tenere in allarme la popolazione e la protezione civile in diverse zone. L’esondazione del torrente Carrione ha causato allagamenti in alcune zone di Carrara, una delle aree già colpite da un’alluvione poco più di due settimane fa. Molte persone sono state evacuate dalle case, aiutate dai vigili del fuoco che stanno operando con i natanti dei reparti fluviali fatti arrivare anche da Firenze e da Lucca. Tante le richieste di soccorso nella notte, giunte soprattutto da disabili e anziani per lasciare le loro abitazioni.

Maltempo anche a Massa, Albinia e Grosseto

A Massa Carrara salgono a 81 persone le persone evacuate in seguito alle forti e intense piogge che stanno flagellando il territorio della provincia Toscana da questa notte. Anche Albinia, nel Grossetano, è stata colpita da una nuova alluvione dopo quella del 12 novembre scorso, in cui sono morti tre dipendenti Enel: alcune famiglie sono state fatte evacuare. Tra la gente del luogo, riferiscono i vigili del fuoco, c’è paura che possa verificarsi nuovamente un’inondazione come quella di un paio di settimane fa. Il tutto mentre la protezione civile ha confermato l’allerta elevata per il fiume Albegna. Intanto a Grosseto, dove piove forte da stanotte, si registrano allagamenti in diverse parti della città. Nella provincia di Massa Carrara le scuole sono rimaste chiuse a scopo precauzionale.

Maltempo a Massa Carrara

Treni in difficoltà per la pioggia

La circolazione è rallentata sulle principali vie di comunicazione, sia per le auto che per i treni: solo poco dopo mezzogiorno «è ripresa a pieno ritmo la circolazione fra le stazioni Massa Centro e Carrara Avenza», riferisce Rfi. Il traffico ferroviario era stato sospeso alle 0.55, e «l’intervento delle squadre tecniche ha permesso la riattivazione del binario in direzione Sud alle 6». L’azienda ha riferito che: «i rallentamenti imposti dal maltempo hanno prodotto ritardi medi di 30 minuti con punte di 70′ per 8 convogli della media e lunga percorrenza e 11 regionali».

Pioggia Treni

Pericolo frane

Pericolo FraneOltre allo stop per la linea ferroviaria Genova-Pisa, preoccupa anche la strada statale Aurelia nei pressi di Carrara: il torrente Parmignola è infatti esondato causando allagamenti nella zona, ma è soprattutto il rischio di frane per un terrapieno della ferrovia e di stabilità per un ponte ad aver consigliato di interrompere le due linee di comunicazione. L’area infatti è quella in cui la linea ferroviaria e la Aurelia corrono parallele, a nord di Carrara. E nel grossetano sono già 19 le strade chiuse al traffico. A causa di un allagamento sul raccordo autostradale Siena-Firenze è stato provvisoriamente chiuso al traffico il tratto della carreggiata in direzione Siena compreso tra gli svincoli di Bargino e Tavarnelle, in provincia di Firenze. Problemi anche in Chianti, parzialmente chiusa la Sp 76, e si segnalano allagamenti a Poggibonsi e San Gimignano.

Scontro frontale in Puglia

In Puglia sono morte quattro persone in uno scontro frontale tra auto che si è verificato in mattinata lungo la provinciale che collega Ceglie Messapica con Francavilla Fontana, in contrada Bax. Sul posto sono accorsi carabinieri, polizia e i vigili del fuoco di Brindisi che hanno estratto i corpi dalle vetture. A bordo di una delle due auto viaggiavano tre donne, al volante dell’altra c’era un uomo. In Puglia, nel tarantino e lungo la tratta Bari-Lecce, si segnalano disagi per l’accumularsi di materiali trasportati dal vento lungo le rotaie.

Incidente Puglia 4 morti

Ci sono una ragazzina di 17 anni e la madre tra le quattro vittime dell’incidente stradale. Si tratta della giovane Marisabel Di Castri e di Anita Capobianco, 43 anni, che viaggiavano a bordo di una Fiat Punto, rispettivamente figlia e madre dell’autotrasportatore, Vincenzo Di Castri, 45 anni, che si è salvato per caso stamani nel ribaltamento del suo camion avvenuto a Taranto, sul ponte Punta Penne, a causa della tromba d’aria che si è abbattuta sul capoluogo ionico. L’altra vittima che viaggiava in auto con loro è Maria Giovanna Di Giuseppe, 36 anni: tutt’e tre sono morte sul colpo. Le donne sono tutte di Francavilla Fontana. Ha perso la vita nello schianto anche il conducente della C3 Citroen coinvolta nello schianto frontale, Giovanni Rogoli, 59 anni, nato a Mesagne e residente a Ceglie Messapica. Una ragazza di 18 anni è invece gravemente ferita. A provocare l’incidente, probabilmente il maltempo che con raffiche di vento e pioggia forte sta flagellando la zona.

Tromba d’aria a Civitavecchia

Tromba d'ariaDopo il disastroso fenomeno che ha colpito Taranto, una tromba d’aria, seguita da un violento nubifragio, si è abbattuta anche su Civitavecchia, sul litorale romano. Il forte vento ha fatto cadere impalcature, squarciato teloni e divelto alberi, cartelloni, insegne pubblicitarie e cornicioni. Alcuni cassonetti dei rifiuti sono stati letteralmente sollevati dal vento e scaraventati addosso alle auto parcheggiate.

Piemonte e Liguria

Altri nodi da sciogliere sono in Liguria e Piemonte. La strada statale Aurelia, comunica l’Anas in una nota, è chiusa in più punti: in Liguria nel tratto compreso tra il km 389 e il km 390, in entrambe le direzioni, a causa dell’esondazione di un torrente in località Sarzana (Spezia). Deviazioni in loco. In Piemonte, infine, «al km 23,350 della strada statale 21» del Colle della Maddalena «è istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico a causa di una frana» precisa l’Anas. Per quanto riguarda la Liguria, problemi anche nell’imperiese dove dalla notte scorsa è isolata una frazione di Ventimiglia, Torri, e si registrano problemi nella val Nervia e nel sanremese. La Protezione civile ha pertanto prorogato l’allerta fino a mezzanotte per le province di La Spezia e Imperia e le zone costiere delle province di Genova e Savona.

Emilia Romagna

La protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato il preallarme per la piena del Reno nel Bolognese. Sono interessati il capoluogo e i Comuni di Argelato, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Sala Bolognese, S.Giovanni in Persiceto, Calderara e Casalecchio. Date le forti piogge, il livello dell’acqua s’è alzato nel tratto montano, fino a 2,64 mt a Vergato e 1,3 a Casalecchio. Visto il perdurare della pioggia, il colmo della piena, 1,6 metri, è atteso a Casalecchio nel pomeriggio.

Umbria, fulmine all’asilo

A Piegaro, in provincia di Perugia, un fulmine ha colpito una gru situata nelle vicinanze di un asilo. La saetta ha mandato in fumo la centralina elettrica che guida il braccio meccanico scatenando l’allarme nella scuola. Le maestre hanno fatto evacuare lo stabile per mettere i bambini al riparo, poi i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area facendo rientrare l’allarme.

Umbria fulmine asilo

Napoli e Isole

Mareggiate e onde violentissime stanno flagellando Procida, Ischia e Capri. Non solo catamarani, mezzi veloci e jet sono bloccati in banchina, ma anche i traghetti da e verso Napoli, Pozzuoli e Sorrento generando disagi soprattutto a pendolari e studenti. Problemi pure per la consegna di generi alimentari e di prima necessità.

Le previsioni per le prossime ore

Sono sette le regioni a rischio maltempo nelle prossime ore: Liguria, Piemonte, Veneto (la regione maggiormente colpita), Friuli, Toscana, Lazio, Campania. Secondo Meteo.it, Medusa troverà nuova linfa vitale dal contrasto con l’aria fredda che scende dal circolo polare artico: «È attesa una riacutizzazione dei fenomeni, con le nevicate che al nord potranno scendere a 300m, e nella notte tra domenica e lunedì la neve potrà fare la sua comparsa a quote collinari e anche inferiori, mista fino al piano sull’Emilia, e a quote bassissime tra Toscana, Umbria e Marche. Lunedì 3 è probabile allo stato attuale uno scenario invernale sull’Italia con una vera e propria sciabolata artica, la neve cadrà a quote basse sugli Appennini, temporali raggiungeranno i sud».

Messina in stato di allerta

La Protezione civile ha comunque emesso un avviso di condizioni meteo avverse per le prossime 24-36 ore per il comune di Messina. I fenomeni potranno dare luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento dai quadranti meridionali, con possibilità di burrasca.

Fonte: corriere.it

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